Ariccia: partono i lavori di riqualificazione 2024 nel Centro Storico
Sono partiti ufficialmente i lavori di bonifica nel cuore del centro storico di Ariccia. Questo ambizioso progetto prevede una serie di interventi mirati, tra cui la sostituzione della rete idrica obsoleta, la realizzazione di nuove pavimentazioni e l’aggiornamento dell’arredo urbano. Finanziati in parte attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) assegnati da Acea, e in parte grazie ai finanziamenti del Giubileo direttamente all’Amministrazione Comunale, i lavori coinvolgeranno tutte le strade del centro storico e si prevede che saranno completati entro il 2025.
Impegno per accelerare i tempi
Nonostante la previsione di completamento entro il 2025, l’Amministrazione Comunale si impegna a accelerare i tempi per ridurre al minimo i disagi legati ai lavori e al traffico. Attualmente, i lavori sono gestiti da Acea, con il Comune pronto a intervenire successivamente per rifare la pavimentazione della piazza e per continuare con la bonifica delle strade del centro storico.
Dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici
L’assessore ai lavori pubblici, Michele Serafini, ha espresso la rilevanza di questo intervento per il centro storico di Ariccia. Ha sottolineato come la bonifica renderà i percorsi più sicuri, favorendo la mobilità delle persone diversamente abili e migliorando complessivamente l’aspetto urbano della zona.
Ristrutturazione dell’ex convento di San Vincenzo
Parallelamente ai lavori nel centro storico, sono stati completati i lavori di ristrutturazione e sistemazione dell’ex convento di San Vincenzo. Questo edificio ospiterà presto i servizi sociali del Comune di Ariccia, offrendo uno spazio più ampio e riservato per gli operatori e gli utenti.
Commenti dell’assessore ai servizi sociali
L’assessore ai servizi sociali, Loredana Mariani, ha manifestato la sua soddisfazione per l’adeguamento degli spazi destinati ai servizi sociali. Ha evidenziato l’importanza di garantire un ambiente confortevole e riservato, sia per gli operatori che per gli utenti, sottolineando il valore di una struttura che favorisca l’ascolto e la privacy.