Emilia Romagna in cucina: Cosimo Milanese, ambasciatore della tradizione culinaria ai Campionati AIC
Il prossimo 5-6 dicembre, Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, diventerà il palcoscenico dei Campionati Italiani di Cucina, dove il rinomato chef Cosimo Milanese, titolare de “Losteria del pesce” di Viale Ceccarini, difenderà gli autentici sapori dell’Emilia Romagna.
La competizione non è solo un’arena culinaria, ma anche la rampa di lancio per gli chef italiani che aspirano a rappresentare il Paese ai mondiali di cucina l’anno successivo. Il focus è sulle eccellenze locali, e la posta in gioco è notevole.
Un viaggio attraverso i sapori del territorio
Cosimo Milanese, delegato regionale AIC dal 2021, si presenterà nella categoria “Miglior Cucina Tradizionale” con un piatto che celebra l’enogastronomia emiliano-romagnola: il passatello asciutto con crema di squaqquerone, tartufo bianco e crumble di salsiccia di mora romagnola. Una sinfonia di sapori che riflette la ricchezza culinaria regionale.
Accanto a lui, due eccellenze gastronomiche: Barbara Lucchi, titolare del Ristorante Enoteca “La Vecia Cantena d’la Pre” di Predappio Alta, proporrà il celebre pollo in casseruola alla cacciatora, mentre Vito Caterino, giovane chef dei noti locali “Racket” e “Cheers” di Cattolica, stupirà con un piatto unico di alta qualità.
Emilia Romagna: custode di tradizioni enogastronomiche
Il cammino di Cosimo Milanese sarà impegnativo, con la competizione basata sulla formula dell’eliminazione diretta. Tuttavia, il capitano della delegazione si mostra fiducioso, dichiarando: “Il livello dei cuochi AIC è elevato, ma l’Emilia Romagna è ricca di tesori enogastronomici. Speriamo di ottenere grandi risultati, valorizzando la nostra tradizione culinaria.”
L’Emilia Romagna potrà contare sul supporto di marchi regionali prestigiosi come la stamperia Pascucci, che contribuiranno a rendere unica e memorabile l’esperienza culinaria della delegazione.
Orgoglio e ambizione per il futuro
Durante l’evento fiorentino, oltre alla competizione, saranno assegnati i Premi alle “Migliori Aziende Italiane” e le Medaglie d’Onore agli Chef (“The Chef Medal”). “E’ un orgoglio per me rappresentare la nostra regione – spiega Cosimo Milanese – il banco di prova sarà molto impegnativo perché il livello dei cuochi Aic è decisamente elevato, ma l’Emilia Romagna è uno scrigno di inestimabili tesori enogastronomici e, puntando sul valore della nostra tradizione, contiamo di toglierci grandi soddisfazioni”.