La Bibbia di Gutenberg pronta per un “viaggio speciale” nello spazio
Il giorno in cui l’inesperienza si fonde con la tecnologia all’avanguardia, portando la Bibbia di Gutenberg nello spazio. L’annuncio eccezionale è giunto direttamente dalla Camera dei Deputati, grazie a Roberto Giurano, il presidente della Fondazione Scriptorium Foroiulense, promotrice di questo audace progetto culturale.
Un anno di strenuo lavoro, 40 partecipanti e un coinvolgimento di cinque nazioni: questi sono i numeri dietro la riedizione della Bibbia di Gutenberg, un simbolo della storia moderna. Il destino di alcune copie è già stato deciso: una atterrerà al Museo della Bibbia di Washington, un’altra troverà casa a Kiev. Giurano ha condiviso con commozione l’annuncio di questo “viaggio” speciale, una missione carica di significati europei e un messaggio di pace che va oltre le parole.
Ma questo progetto va oltre la cultura e l’arte: la Scuola Italiana Amanuensi si distingue per la sua forte attenzione al sociale, coinvolgendo persino ragazzi con disabilità e raggiungendo luoghi difficili. Su suggerimento del deputato Walter Rizzetto, presidente della Commissione Lavoro alla Camera, la Bibbia di Gutenberg farà tappa a Caivano, aprendo nuovi orizzonti.
“Entro il 2 ottobre, una copia della Bibbia sarà consegnata al Palazzo dell’Aeronautica“, ha annunciato Giurano, dove l’opera verrà esposta per la contemplazione di tutti.
Personalità di spicco hanno preso parte alla conferenza stampa, tra cui Barbara Zilli, assessora al Bilancio della Regione Friuli Venezia Giulia; Pietro Valent, sindaco di San Daniele del Friuli; Leticia Casati, ambasciatrice del Paraguay; il deputato Graziano Pizzimenti; e il Generale dell’Aeronautica Militare Urbano Floreani. Anche il direttore del Museo della Bibbia di Washington ha inviato un invito alla Scuola Amanuensi per la presentazione.
Messaggi di gratitudine e sostegno sono arrivati da Generale Luca Goretti e Luca Ciriani, rispettivamente Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e ministro per i rapporti con il Parlamento. Il Generale Urbano Floreani dell’Aeronautica Militare ha dichiarato: “È stato facile innamorarsi di questo progetto“. Un foglio della Bibbia di Gutenberg sarà presto nello spazio, un dono straordinario alla Fondazione.
Le Istituzioni regionali hanno dimostrato un forte sostegno: Barbara Zilli ha garantito il loro continuo impegno, mentre Pietro Valent, sindaco di San Daniele Friuli, ha ribadito il suo orgoglio per il ruolo della sua città in questo progetto significativo. La Bibbia di Gutenberg è un ponte tra popoli e individui, compresi coloro che affrontano fragilità e disabilità.
Enio Agnola, consigliere della Scuola Italiana Amanuensi, ha ripercorso gli ultimi 11 anni di attività culturale, evidenziando il percorso dalla creazione dell’opificio librorum al dono del “Dante guarderiano” al Presidente della Repubblica e del Vangelo secondo Marco al Papa. Ha anche sottolineato i numerosi rapporti internazionali che la Scuola ha instaurato, da Stati Uniti al Kazakistan e ora al Paraguay, tutto nel nome dell’arte Calligrafica Antica e dell’insegnamento.
“Superare ogni confine è il nostro messaggio“, ha concluso Giurano. Tra i confini extraterrestri e le capitali del mondo, auguriamo un buon viaggio alla Bibbia di Gutenberg, il primo libro stampato in Europa con la tecnica dei caratteri mobili, che oggi, dopo secoli, torna a brillare.