Podere 676: oasi di natura e birra autoprodotta a pochi chilometri da Roma
Quattro cugini ed un podere ereditato coltivato a Luppolo e Orzo: è questo il mix che nel maggio 2020 ha dato vita a Podere 676, il birrificio situato a Testa di Lepre, dove i venti provenienti dal Tirreno incontrano la brezza del Lago di Bracciano.
I quattro hanno piantato 700 piante di Luppolo e 4 ettari di Orzo con la stessa cura del “primo proprietario” del podere, il nonno, che lo ricevette dall’Ente Maremma al ritorno dalla guerra, e affascinati dalla sfida e dal richiamo della natura hanno deciso di dare vita alle proprie varietà di birre agricole: agricole perché a differenza delle birre cosiddette “artigianali”, queste utilizzano prevalentemente materie prime ricavate direttamente dalle coltivazioni del Podere 676, donando l’unicità di un prodotto veramente BIO e figlio del made in Italy.
Le varietà di birra prodotte dal Podere sono veramente tante, e portano tutte un numero “identificativo” ma che non è progressivo o inerente ad alcuna linea di produzione, bensì legato a doppio filo con la Cabala, passione di Omar, uno dei quattro cugini: si parte con la numero 3, una Kolsch Dorata; la 5, Ipa Ambrata; la 50, Ipa Dorata per proseguire con la Bock Rossa, la numero 14, fino ad arrivare alla Stout nera, la numero 11.
Ma a stupire di più gli estimatori delle birre, sono le esclusive “temporali” del Podere 676, come quella che hanno in progetto per il periodo di Halloween: una birra alla zucca, per soddisfare anche i più “terribili” tra i bevitori.
Il Podere 676 è anche un posto perfetto per evadere dal caos della città, infatti i quattro hanno anche attrezzato lo spazio davanti al “Vecchio Fienile”, che una volta ristrutturato è diventato il quartier generale del birrificio, donando la possibilità di godere delle loro deliziose birre e dello spettacolo della natura a soli pochi km da Roma, trovandosi in Via Antonio Casetti, 30, nel comune di Fiumicino.