Tensioni nella maggioranza di Grottaferrata sulla gestione del Dpi

Il Documento preliminare d’indirizzo (Dpi) ha provocato significative divisioni all’interno della Maggioranza a Grottaferrata. I consiglieri Andreotti, Antonelli, Bellucci e Cocco hanno denunciato come questa situazione abbia evidenziato contrasti profondi nel gruppo dirigente.

Polemica sulla data del 12 luglio

La data del 12 luglio, scelta da Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale per discutere il Dpi, ha incontrato l’opposizione del consigliere di maggioranza Federico Pompili di Siamo Grottaferrata. Pompili ha chiesto di sospendere la capogruppo per poter dialogare con i gruppi di opposizione e permettere alla maggioranza di riconsiderare la propria posizione.

Rifiuto della proposta di rinvio al 22 luglio

I consiglieri di minoranza, inclusi Alessandro Cocco di Progetto Grottaferrata Futura, hanno espresso disappunto per il rifiuto della proposta di Pompili di spostare la discussione al 22 luglio. Secondo loro, un rinvio avrebbe permesso un’analisi più approfondita di una questione cruciale per il futuro della città. La scelta della maggioranza di non considerare questa richiesta ha suscitato preoccupazioni sulla capacità di collaborazione all’interno del consiglio.

Determinazione di pompili e reazioni della minoranza

Federico Pompili ha mantenuto salda la sua posizione, formalizzando la sua opposizione e criticando apertamente la Maggioranza. La minoranza ha apprezzato la sua fermezza, ma ha criticato la maggioranza per la mancanza di apertura alle richieste di Pompili e degli altri consiglieri.

Conseguenze per la gestione urbanistica e futura collaborazione

Le divergenze sulla data del Consiglio Comunale sollevano questioni più ampie sulla capacità della maggioranza di condividere e collaborare. I consiglieri della Coalizione Andreotti si interrogano se questi contrasti preludano a problemi maggiori nella gestione dell’urbanistica e della governance locale. La promessa di condivisione sembra, a loro avviso, tradursi in un Dpi già deciso e poco incline al dialogo.

In conclusione, la situazione creata dal Dpi mette in luce la necessità di un maggiore spirito di collaborazione all’interno della maggioranza per affrontare le sfide future di Grottaferrata in modo efficace.

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