Urgenza a Ostia: Federbalneari Roma denuncia l’inazione di fronte all’erosione del litorale
Il litorale di Ostia attraversa una fase critica, necessitando di interventi immediati e di una gestione attenta del demanio. Federbalneari Roma ha sollevato il problema, evidenziando la necessità di affrontare la situazione critica e mettendo in luce la mancanza di azioni da parte dell’amministrazione locale.
Il comunicato rileva il persistente immobilismo amministrativo e politico, con gravi impatti sulla stabilità economica delle aziende balneari e sul tessuto locale. La mancanza di una strategia di difesa della costa e di sviluppo sostenibile ha contribuito agli attuali disastri.
Si sottolinea l’importanza di lavori di difesa della costa per proteggere le spiagge dal Porto di Ostia al Canale dei Pescatori. Tuttavia, sorgono dubbi sulla completezza e sulla tempistica di tali interventi, con la mancanza di una visione complessiva che ha esposto le spiagge a fenomeni erosivi, peggiorando la situazione.
Particolare attenzione è rivolta alle spiagge di levante, a sud del Canale dei Pescatori, dove recenti lavori della Regione Lazio hanno causato un’erosione significativa. Le storiche strutture balneari sono danneggiate in modo irreparabile, creando una situazione di emergenza.
Federbalneari Roma ribadisce che molte di queste strutture hanno una lunga storia, alcune risalendo al periodo pre-bellico. Contrariamente a quanto si possa pensare, sono state costruite a una distanza considerevole dalla battigia, mettendo in evidenza l’entità del problema.
La gravità della situazione è evidente nelle spiagge a sud del Canale dei Pescatori, alcune delle quali sono completamente erose e gli impianti danneggiati in modo irreversibile. Sorprendentemente, l’amministrazione sembra ignorare la crisi, mantenendo un preoccupante silenzio.
Il ritorno della Delega sul Litorale al Campidoglio, se inizialmente promettente, sembra essere stato vanificato dalla mancanza di azioni concrete e dalle iniziative confuse degli uffici demaniali del Municipio. La mancanza di interventi e il silenzio delle amministrazioni sono fonte di preoccupazione.
Federbalneari Roma chiede urgentemente l’attivazione di iniziative e strutture amministrative e politiche straordinarie per affrontare la situazione. Un confronto costruttivo è essenziale per arginare la crisi e ripristinare la coesione territoriale.
Inoltre, si richiede chiarezza sui nomi degli interlocutori, la sede degli uffici e l’organigramma dopo il trasferimento delle deleghe sul litorale a Roma Capitale. A quaranta giorni da questo passaggio, il governo del mare di Roma è ancora in alto mare, e la situazione richiede azioni immediate.